Terapia Ipertrofia Prostatica Benigna
Terapia Laser dell’Ipertrofia Prostatica Benigna
La terapia chirurgica per l’ipertrofia prostatica benigna ha visto nell’ultimo decennio un enorme miglioramento delle tecnologie al servizio dell’urologo per poter trattare al meglio condizioni patologiche che non sono più responsive alla terapia farmacologica e che hanno un grosso impatto sulla qualità di vita dei pazienti.
Gli approcci standard sono rappresentati dalla resezione endoscopica bipolare o monopolare (TURP) e dall’enucleazione chirurgica dell’adenoma prostatico (Adenomectomia trans vescicale).
Con il passare degli anni è possibile proporre ai pazienti che necessitano di eseguire un intervento chirurgico, approcci che sono sempre meno invasivi e associati a un minor numero di complicanze post-operatorie.
ThuLEP (Enucleazione prostatica con laser al Tullio): questa tipologia di fibra laser consente di svolgere una duplice funzione: enucleazione e vaporizzazione dell’adenoma prostatico.
I vantaggi rispetto agli interventi standard sono rappresentati da:
- Minore tempo di cateterizzazione (2-3 giorni vs 5-6 giorni)
- Minore sanguinamento
- Migliore risultato in termini di flusso urinario
- Minore sintomatologia post-operatoria.
La tecnica consiste nell’enucleare l’adenoma prostatico (la porzione centrale della prostata che ostruisce il flusso urinario), spingerlo in vescica ed estrarlo con un sistema di aspirazione che prende il nome di “morcellazione”, in modo da consentirne la valutazione istologica.
HoLEP (Enucleazione con laser ad Olmio): la fibra laser ad olmio consente esclusivamente di enucleare l’adenoma prostatico senza poter effettuare la vaporizzazione. In mani esperte i risultati funzionali sono sovrapponibili a quelli ottenuti con la ThuLEP.
Green Light: L’asportazione dell’adenoma prostatico può avvenire anche con il cosiddetto laser verde, questo costituisce l’ultimo arrivato in termini di scelte terapeutiche per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna. Ha il vantaggio di provocare un sanguinamento ancora inferiore rispetto alla HoLEP e alla ThuLEP, ma lo svantaggio di non poter eseguire istologico sul tessuto eliminato, in quanto il trattamento si basa sulla completa vaporizzazione dell’adenoma.