Carcinoma alla Vescica
Carcinoma alla Vescica
È una patologia in crescente aumento in particolare nelle età superiori ai 60 anni. Colpisce maggiormente gli uomini (rapporto 2:1). Può avere un enorme impatto sulla qualità di vita dei pazienti, in quanto, in particolare nelle fasi avanzate di malattia i trattamenti necessari possono essere estremamente invasivi e radicali.
Sintomi
- Macroematuria (presenza di sangue visibile nelle urine)
- Microematuria (presenza di sangue nelle urine non visibile, ma riscontrato all’analisi chimico-fisico delle urine)
- Disturbi urinari generici: nicturia, stranguria, pollachiuria.
Diagnosi
Si articola su diversi livelli:
- Valutazione dell’esame chimico-fisico delle urine
- Citologia urinaria
- Ecografia apparato urinario
- Cistoscopia: è un esame endoscopico trans-uretrale che può essere svolto in ambulatorio o in sala operatoria con una leggera sedazione, consente di visualizzare le pareti interne della vescica, oggi viene eseguito con degli strumenti flessibili e poco traumatici.
Terapia
Il primo approccio è sempre rappresentato dalla resezione endoscopica della lesione, con escissione della stessa e della sua base d’impianto.
Generalmente per i tumori superficiali, che non invadono la tonaca muscolare della vescica, è consigliabile l’esecuzione di cicli di chemioterapico endovescicale (mitomicina, epirubicina, Bacillo di Calmette-Guerin) a cadenza prima settimanale e poi mensile.Nel caso invece di tumore infiltrante la tonaca muscolare è indicata l’asportazione dell’intero organo (cistectomia radicale) con le diverse metodiche oggi a disposizione: Cistectomia radicale robotica, laparoscopica, a cielo aperto, con derivazione urinaria esterna o confezionamento di neovescica ortotopica.